Valencia – Sport e Turismo

Naturalmente, la maratona può essere un’occasione per visitare una delle più belle città della Spagna, in cui ammirare diverse attrazioni antiche e moderne. Tra queste, i tre storici portali di accesso alla Cattedrale di Valencia: Puerta del Los Hierros, Puerta del Palau e Puerta de los Apostoles. Costruita durante il XIII secolo, la Cattedrale è la sintesi della storia architettonica della città e sorge sulle rovine di un antico tempio romano e di una moschea musulmana. Dalla Miguelete, la torre che sovrasta la Cattedrale, si potrà ammirare una spettacolare panoramica del centro storico cittadino, ma il motivo per cui molti turisti vengono a visitarla è per vedere il presunto Santo Graal, ovvero il calice da cui Gesù bevve durante l’Ultima Cena. La Città delle Arti e delle Scienze, da dove partirà la maratona, è uno dei luoghi più affascinanti di Valencia, qui si possono visitare il museo oceanografico, il Palazzo delle Arti e il Museo della Scienza. Visitarlo tutto in un solo giorno è quasi impossibile, ma merita almeno una tappa. Nel cuore del centro storico si sviluppa il cosiddetto Barrio del Carmen, un vero luogo della memoria di Valencia che, durante la sua esistenza, ha ricoperto vari ruoli: da rifugio a caserma fino a centro della prostituzione cittadina, passando per il cuore dell’aristocrazia medievale e divenendo, nel 1900, un quartiere operario. Oggi è uno dei quartieri più amati e visitati, sia di giorno che di notte: shopping e movida sono le due parole d’ordine del Barrio del Carmen. La Lonja de la Seda, ovvero il Mercato della Seta è un altro luogo storico di Valencia che vale la pena visitare, cuore delle attività culturali e commerciali durante il XVI secolo. Nel 1996 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, esempio dell’architettura tardo gotica europea e oggi sede dell’Accademia Culturale di Valencia. Infine, proprio di fronte alla Lonja de la Seda si erge il Mercato Centrale, una straordinaria struttura d’acciaio decorata da vetrate colorate e ceramiche dipinte a mano. Vi trovano spazio ben 959 banchi di prodotti freschi, che assicurano un viaggio tra i colori e gli odori della terra valenciana e dove si possono assaggiare specialità come il prosciutto di Salamanca o i crostacei.

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