Un viaggio in Spagna

La Spagna è una delle mete turistiche maggiormente ambite dai turisti di tutto il mondo e ad ogni età. Nazione che conta oltre a numerosissime bellezze architettoniche anche esperienze naturalistiche e la bellezza dei piccoli borghi o villaggi. È ricchissima di storia, che è possibile ripercorrere in ogni angolo o posto della nazione, che ha il pregio di inglobare al suo interno numerose etnie e quindi tantissimi stili artistici, architettonici e culturali.

Itinerari in Spagna

Della Spagna puoi scegliere di visitare ogni angolo, ma ci sono alcune mete a cui non puoi assolutamente rinunciare. Prima tra tutte le mete imperdibili c’è sicuramente la visita alle capitali Madrid e Barcellona, città europee che offrono bellezze architettoniche di pregio come Museo del Prado che ospita le più antiche collezioni d’arte del mondo. In particolare in questo museo per gli amanti dell’arte si possono ammirare le collezioni di Velázquez. Altre attrazioni imperdibili nel tuo viaggio in Spagna è senza dubbio la chiesa della Sagrada Familia a Barcellona, il parco del Guell con numerosi edifici e sculture create da Gaudi’. Potrete anche passeggiare sulla famosa Ramblas o ammirare la meravigliosa Costa Brava con le sue frequentatissime spiagge. Altra meta turistica d’eccezione è senza dubbio Siviglia che però d’estate risulta essere una meta troppo calda, in questa città meravigliosa potrete ammirare la Cattedrale e la Torre Giralda e magari assistere anche ad una corrida alla Maestranza. Un viaggio nella maestosa Spagna però non sarebbe completo se non si visitasse Valencia durante la Festa de Las Fallas, che si tiene in città dal 12-19 marzo. Questa folkloristica festa viene realizzata con fuochi d’artificio che illuminano il cielo notturno, mentre di giorno potrete essere divertiti dalle corride e dalla paella meravigliosa che vi viene servita ad ogni angolo di strada come se fosse uno street food.
Le attrazioni turistiche maggiori sono ovviamente quelle mete turistiche d’eccellenza come la corsa dei tori a Pamplona, dove i tori nel periodo che va dal 6-14 luglio, vengono rilasciati per le strade di
questa città e persone da tutto il mondo mettendo in campo il proprio coraggio e audacia e sfidando la furia di questi animali. La settimana di ferragosto è dedicata anche alla “Tomatina” o battaglia dei pomodori. È una festa in cui si combatte a colpi di pomodori, lanciandoseli gli uni gli altri. Oltre a questi appuntamenti folkloristici esistono anche numerose celebrazioni religiose che si tengono in questi periodi. La famosa “Semana Santa” ed altre feste locali del paese vengono offerte anche alla vista del visitatore. Per chi ama l’arte e l’architettura vale la pena recarsi presso il Guggenheim di Bilbao, il più moderno e grande edificio della nostra epoca architettonica. Museo postmoderno che attira ogni anno 1,4 milioni di visitatori, si possono visionare alcune delle più famose opere del 20° secolo, di artisti tra cui Picasso e Rothko. Se invece siete appassionati di Salvador Dalì famosissimo pittore e artista spagnolo allora dovrete recarvi presso il Figures che ospita tutte le sue opere e permette anche una visione surreale delle opere da lui create.

Quando e come andare

Il periodo migliore per organizzare la vostra vacanza in Spagna è dal mese di aprile a quello di ottobre. Infatti in questo periodo il clima è temperato e mite nel nord e caldo e secco a sud. Le estati sono abbastanza calde in quasi tutte le latitudini spagnole, quindi se volete visitarla nel periodo estivo occorre tener presente che il caldo da queste parti raggiunge livelli abbastanza elevati. Ad agosto poi occorre tenere presente che giunge in Spagna la stragrande maggioranza delle ondate turistiche, francesi, tedeschi e altri turisti provenienti da tutto il mondo. Il modo più semplice e anche più economico per raggiungere le capitali spagnole, rimane senza dubbio l’aereo, con voli diretti o charters di molte compagnie aeree in partenza dalle principali capitali italiane e non solo. Oltre al volo è possibile optare anche per collegamenti via mare come il traghetto dall’Italia verso Barcellona che salpa da Genova, Livorno e Civitavecchia. Altro modo per raggiungere la capitale è il treno, senza dubbio il mezzo più scomodo e con le tratte più lunghe ma anche quello più caratteristico perché vi permette di avere visitale luoghi mente viaggiate. Se si opta per questa soluzione basterà raggiungere Milano e da li prendere il treno Eurocity per Barcellona e una volta giunti, da li si può proseguire per altre destinazioni. Alternativa possibile ma anche abbastanza stancante e scomoda è l’automobile che permette di avere si indipendenza una volta giunti in loco, ma si paga il prezzo di un viaggio stancante e molto lungo, dovendo necessariamente passare dalla Francia.

Guidare in Spagna

Per quanti volessero optare per un mezzo di trasporto autonomo, sia che decidiate di raggiungere la Spagna con la vostra auto o che ne noleggiate una in loco, occorre ricordare che le autostrade spagnole sono a pagamento e si paga il pedaggio all’uscita come in Italia. Per guidare in Spagna basta portare con sé la patente italiana e avere sempre con sé la carta di circolazione, nonché la Carta Verde. Questo paese presenza severe restrizioni e sanzioni in merito alla guida in stato di ebrezza, quindi prestare attenzione. I limiti di velocità sono differenti 120 k/h per le autostrade, 80_110 km/h per le strade a doppia carreggiata, 60-70 km/h per le strade nazionali e 50 Km/h per le strade urbane. Qualora il veicolo non sia registrato a vostro nome è preferibile munirsi di un documento che attesti la concessione del proprietario a farvi guidare la sua auto.

Documenti, moneta, telefono, etc.

La Spagna è paese membro dell’UE quindi non vi sono controlli alla frontiera, aboliti dal trattato di Schengen, e per recarsi in questo paese per un periodo massimo di 3 mesi non occorre altro documento se non il passaporto o carta di identità. È preferibile portare con sé sempre la propria tessera sanitaria cosi in caso di necessità potrete accedere e usufruire del servizio sanitario gratuitamente, precisamente si pagherà il corrispettivo e poi si verrà rimborsati al ritorno. La moneta ufficiale è l’euro, pertanto in questo caso non si avrà necessità di effettuare il cambio. Le carte di credito sono tranquillamente accettate in ogni luogo e le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 9-14 e il sabato dalle 9-13. I contatti telefonici dalla Spagna verso l’Italia necessitano di comporre il prefisso +0039 seguito dal numero che desideriate, viceversa dall’Italia alla Spagna occorre aggiungere il +0034 al numero da chiamare. Attenzione a controllare che il vostro gestore telefonico abbia abilitato la vostra utenza al roaming internazionale, inoltre se non avete una connessione internet sul cellulare esistono numerosi internet cafè. Il voltaggio della corrente elettrica in Spagna è di 230 V, ma a differenza dell’Italia, che ne ha tre, le prese hanno due soli poli quindi è necessario munirsi di un adattatore.

Cosa mangiare

La cucina spagnola è molto ricca e variegata, infatti questa regione ha una tradizione enogastronomica che nulla ha da invidiare a quella italiana o francese. Potremo degustare dai piatti più conosciuti in tutto il mondo come la paella e la tortilla, ai deliziosi piatti poco conosciuti ma dai sapori ricchi e speziati. Famose e buonissime sono le Tapas che sono stuzzichini di carne, pesce, verdure e qualsiasi cosa voi possiate immaginare, il tutto accompagnato sempre da un ottimo calice di vino o una fresca birra. Gustosi e variegati sono anche i piatti di pesce che sono ormai una tradizione centenaria in questo paese, specialità come il pulpo alla gallega o zarzuela ossia una zuppa di pesce tipica, sono solo alcuni dei piatti tipici. Le tradizioni gastronomiche spagnole riguardano anche gli orari, infatti la prima colazione si chiama desayuno e solitamente è dolce con caffè o thè. Il pranzo non viene consumato prima delle 14:00, invece la merenda si svolge generalmente fuori casa con amici o parenti ed è a base di dolce. In seguito poi verso le 19:30 inizia il rito delle tapas che rappresentano un momento che può durare anche fino alle 22:00 di sera.

Non dimenticare di portare…

Se ci si reca in Spagna ci sono alcuni oggetti indispensabili che dovrete senza dubbio mettere in valigia. Innanzitutto non dimenticate di portare con voi indumenti freschi e traspiranti perché, soprattutto se decidete di vistarla in estate, il clima è molto caldo e quindi vestitevi di conseguenza. Scarpe per camminare che non siano scomode, infatti la Spagna e grande e tutta da visitare quindi largo alle camminate e alle passeggiate. Portare sempre con voi una borsa a tracolla (per le donne) o borsello (per gli uomini) che vi permetta di inserire tutto il kit per il perfetto turista (crema solare, occhiali, fotocamera o cellulare con applicazioni per il food e le street view). Non va dimenticato che Spagna è anche e soprattutto vita notturna quindi occorre portare con sé abiti per serate in discoteca o in ristoranti glamour.

CONDIVIDI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *