Budapest – la nostra guida essenziale

 

Se vuoi perderti nel tempo tra monumenti maestosi, rilassarti tra acque rigeneranti, fare romantiche passeggiate lungo il fiume che ha ispirato uno dei valzer più famosi del mondo, o semplicemente goderti un’irresistibile torta nei bar più suggestivi d’Europa, Budapest fa davvero al caso tuo.
Una vacanza nel luogo che ha raccolto e conservato tracce storiche di tutti i tempi. Perché Budapest è così, non ha cancellato nulla del suo passato. Lo ha reso un tesoro da accogliere e proteggere con la conservazione e la condivisione. Ed è proprio questa la sensazione che hai quando percorri le strade di questa monumentale città: puoi vedere, capire, e tornare a casa con un bagaglio di esperienze e ricordi non solo tuoi, ma anche di chi ha vissuto molto tempo prima di te.
Voglio solo darti qualche consiglio su cosa vedere di questa splendida città, perché ti basterà salire nel suo punto più alto e perderti con lo sguardo tra quel panorama mozzafiato per capire che non vorrai rinunciare nemmeno a un angolo di questo tesoro a cielo aperto.
E allora partiamo! Voliamo alto su Budapest cominciando proprio da un luogo con una vista sublime per poi atterrare sul centro della città, la grande Parigi dell’Est…

Monte Gellért

E’ il punto più alto di Budapest da cui si ammira la meraviglia della città sottostante ma anche il Parlamento, il Castello e la Basilica di Santo Stefano, tutte tappe obbligate nella scoperta della città. Il monte Gellért in realtà è una collina di boschi lussureggiante di circa 235 metri, sulla riva destra del Danubio. Porta il nome di un vescovo italiano, Gerardo, un martire sacrificato nel 1038 dopo la morte di Stefano I al quale è stata eretta una statua in bronzo proprio nel luogo del suo martirio perché molto venerato dagli Ungheresi.
Qui troviamo dei bagni termali (ne troviamo in gran numero in tutta Budapest) che portano anch’essi il nome del vescovo e una piccola chiesa scavata nella roccia sempre dedicata al martire.
Si può raggiungere a piedi se si proviene da Pest: si attraversa il ponte Elisabetta e poi si prosegue su una scalinata con percorsi in mezzo alla natura che non sono però particolarmente impegnativi.
Da qui, sempre salendo, si arriva alla Cittadella, che merita un’attenzione particolare per le sue caratteristiche.

La Cittadella

Anche da qui potrai godere di un panorama mozzafiato girando intorno al camminamento lungo la fortezza voluta dall’imperatore Francesco Giuseppe per controllare la città dalle rivolte di metà ottocento. Al suo interno è stato costruito un bunker durante la seconda guerra mondiale composto da tre piani nei quali sono esposte delle statue di cera che rappresentano scene di guerra. E da qui potrai ammirare anche la vista dell’isola Margherita, un polmone verde nel centro del Danubio collegata alla città da due ponti (il ponte Arpad e il ponte Margit).
Sulla Cittadella troneggia il monumento alla Liberazione che rappresenta la libertà ottenuta dai soldati dell’Armata Rossa contro i nazisti: una statua in bronzo che raffigura una donna che alza al cielo la palma della vittoria.

Il Bastione dei Pescatori

Proseguendo lungo la riva destra del Danubio, sulla collina di Buda, non puoi non fermarti in questo luogo incantato: sette torri di avvistamento in neogotico e neoromantico costruite a cavallo tra fine ottocento e inizio del novecento che rappresentano le sette tribù ungheresi che hanno conquistato la terra di Ungheria nel nono secolo.
Nel piazzale dietro al Bastione potrai ammirare la statua di Stefano I d’Ungheria, il primo re ungherese, a coronamento di quella che è, se così si può dire, la celebrazione delle origini e della storia di Ungheria.
La terrazza del belvedere abbraccia quella che è un’altra attrazione da non perdere: la chiesa di Mattia, che è stata restaurata al momento della costruzione del Bastione. Uno degli edifici più antichi (gode di 700 anni di storia) che è stato testimone di incoronazioni e matrimoni reali, si è stato trasformato in moschea per un certo periodo per poi tornare all’antico splendore dopo l’attento restauro di fine ottocento.

Il Castello di Buda

Il Castello, non lontano dal Bastione e dalla chiesa di Mattia, risale nella sua prima costruzione al XIII secolo ma è stato oggetto di numerosi restauri dovuti ad altrettanti eventi bellici che lo hanno devastato in più punti.
All’interno del Castello si è riusciti a mantenere l’antico aspetto sfarzoso e ornamentale tipico dell’arte turca, mentre all’esterno la figura è profondamente cambiata pur mantenendo un profilo maestoso e solenne.
Il Castello ospita la Galleria Nazionale Ungherese (4 ali del palazzo, dove sono esposte opere di vari artisti ungheresi), la Biblioteca nazionale (dove si trova almeno una copia di ogni libro pubblicato in Ungheria) e il Museo storico di Budapest (dove troviamo riprodotta la storia della città, fin dagli albori).
Per scendere dal Castello e arrivare giù a Pest, basta prendere la funicolare a nord del Castello, in Piazza di San Giorgio, che ti porterà direttamente al suggestivo Ponte delle Catene sul bel Danubio blu.

Il Ponte delle Catene e il Parlamento

Il Ponte delle Catene è il ponte sospeso simbolo di Budapest: unisce in una sola anima due parti della stessa città che si trovano in sponde opposte: Buda e Pest. Il nome reale è quello del Conte Istvàn Széchenyi che è colui che più di tutti ne ha voluto la costruzione e rappresenta per gli ungheresi motivo di orgoglio sia per la sua modernità che per il suo splendore. E’ infatti suggestivo percorrerlo di notte, quando la luminosità artificiale diffusa lungo le catene costruisce una magia irreale particolarmente pittoresca.
Alla base dei due pilastri che sorreggono il ponte su entrambe le sponde, sono appoggiati due leoni in pietra mentre, all’estremità, potrai ammirare gli stemmi dell’Ungheria.
Si specchia sulle sponde del Danubio il Parlamento, altra mèta che non puoi mancare e altro simbolo della città. E’ un’imponente costruzione in neogotico inglese (richiama molto l’immagine di Westminster a Londra), con una cupola centrale e diverse altre torrette laterali tutte dipinte in rosso, mentre all’interno, uno stile rinascimentale e barocco, impreziosisce gli ambienti donando un aspetto regale e sontuoso.
Potrai ammirare, oltre all’architettura che ti lascerà senza fiato, anche i tesori custoditi nella sala a cupola (una delle più belle): i gioielli del regno ungherese e la sacra corona appartenuta a Stefano I di Ungheria.

In giro per Pest

Così come Buda rappresenta l’anima storica della città, Pest è il suo opposto: una modernità pulsante, viva, ma sempre caratteristica, contraddistingue questa parte della sponda sinistra del Danubio.
Troverai ristoranti e bar all’aperto dove poter gustare prelibatezze tipiche del luogo ma anche ambienti particolari che ti incanteranno per la loro singolarità e per l’importanza che rivestono per gli ungheresi.
Come non menzionare Piazza Vorosmarty, dove potrai assaggiare la torta Dobos famosa in tutto il mondo, o lasciarti incantare dalle gallerie d’arte o dai negozi di lusso simbolo dello shopping della città. O ancora, sempre nelle vicinanze, potrai perderti nel mercato più grande d’Europa, il Vasarcsarnok dove troverai bistrò, banchi alimentari o negozi di artigiani di tutti i tipi.
E non dimenticare il Quartiere ebraico e la Grande Sinagoga, una chiesa trasformata dai turchi in moschea e che conserva una “nicchia per la preghiera” che è uno degli ultimi lasciti rimasti della dominazione ottomana.
Come vedi, non hai che l’imbarazzo della scelta perché Budapest è una città che ti offrirà un ventaglio di possibilità infinite: tutte da vedere e da vivere.

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